Non sempre è possibile cambiare immobile e non sempre è necessario, a volte basta modificare l’arredamento, fare una ristrutturazione mobili o agire con una ristrutturazione semplificata per rinnovare gli spazi e dare nuova vita all’abitazione.
Bonus mobili e ristrutturazione
Nel caso in cui sia necessaria una ristrutturazione sono diversi gli incentivi che il governo mette a disposizione dei cittadini:
- bonus casa: consiste in una detrazione per ristrutturazione pari al 50% per un valore massimo di 96 mila euro per il recupero del patrimonio edilizio.
- bonus verde: una detrazione Irpef del 36% per interventi di sistemazione di aree verdi e realizzazione di tetti verdi.
- bonus infissi: 50% di detrazione per chi acquista infissi o schermature solari nuove che vanno a migliorare la prestazione energetica dell’edificio o dell’abitazione.
- ecobonus: dal 50 al 65% per l’acquisto di pannelli solari e caldaie a condensazione.
- bonus pompa di calore: fino al 65% per incentivare l’acquisto di nuovi macchinari per la climatizzazione invernale con impianti dotati di pompe di calore ad alta efficienza e scaldacqua.
- ecobonus mobili: consiste in una detrazione del 50% per arredare immobili ristrutturati.
Bonus mobili 2020
Nel 2020 è stato confermato il bonus mobili come nel 2019 che prevede la possibilità di detrarre il 50% sottraendo una quota ogni anni per 10 anni dalla dichiarazione Irpef tramite 730 e Modello redditi, ex Unico. Questa agevolazione riguarda i mobili acquistati per arredare un immobile ristrutturato parzialmente o interamente, in caso di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro o ricostruzione. Per il recupero mobili o la ristrutturazione mobili non è prevista alcuna agevolazione come nel caso in cui si vada ad acquistare un divano destinato ad un’abitazione non in fase di ristrutturazione.
Il bonus riguarda anche l’acquisto di elettrodomestici di classe A+ destinati sempre ad abitazioni ristrutturate, in tutti i casi per ottenere il bonus è necessario trasmettere la dichiarazione di acquisto all’ENEA attraverso l’invio della pratica.
Per ottenere questi incentivi sui mobili è possibile consultare la guida messa a disposizione dall’agenzia delle entrate che stabilisce le modalità e i criteri per usufruire dell’agevolazione.